Tutorial per realizzare un bracciale o una collana su cavetto
Oltre alla tecnica classica di infilatura con i nodi, una delle modalità più apprezzate e più utilizzate per andare a realizzare sia collane che bracciali è quella che prevede l’utilizzo del cavetto d'acciaio e degli schiaccini. Questa tecnica consente diversi passaggi molto semplici, perché può essere più veloce dato che non ci sono i nodi da fare, ma ha comunque bisogno di essere seguita in maniera corretta.
Creare un gioiello su cavetto d'acciaio in totale tranquillità
Per realizzare questa tipologia di gioielli davvero preziosi ed eleganti non è necessario utilizzare particolari accortezze in termini di ricerca e selezione delle gemme da utilizzare. Si può lavorare in tranquillità anche con i diametri delle gemme e dimensioni dei loro fori in quanto esistono differenti spessori di cavetto in acciaio. Anzi è una tipologia d'infilatura particolarmente indicata per gemme con diamentri ridotti e che hanno fori stretti, e si possono indistintamente usare pietre preziose o perle naturali. Nel nostro catalogo online, potete trovare un'intera categoria dedicata ai fili di gemme naturali, da noi selezionati e certificati, che potete impiegare per le vostre lavorazioni.
Strumenti utili per realizzare un gioiello su cavetto
Nel nostro catalogo online, alla sezione del fai da te, è possibile procurarsi tutto il necessario, vi elenchiamo di seguito tutti gli strumenti utili e necessari per realizzare un gioiello su cavetto:
Tutti i passaggi da seguire
1. Procurarsi un tratto di cavetto in acciaio della lunghezza necessaria, per cui consigliamo di tenere sempre un margine di almeno 5 cm in più per parte, in modo da essere tranquilli di avere un filo lungo a sufficienza e non avere sorprese in seguito. Quindi, se per esempio si vuole creare un bracciale da 20 cm, è bene procurarsi un tratto di cavetto da 30 cm.
2. Si comincia con la cosiddetta saldatura iniziale, ovvero andremo ad applicare la chiusura a una delle estremità. Per farlo inseriamo lo schiaccino nel nostro cavo d’acciaio, seguito da un pezzo di canottiglia di circa 0,5 cm e dalla chiusura. Anche nella esecuzione di collane e bracciali con cavetto è importante usare la canottiglia per avere un’ottima rifinitura. Quindi la sequenza è schiaccino - canottiglia - anellino della chiusura.
Dopodiché rientriamo nello schiaccino, facciamo scorrere un tratto di filo, e andiamo a creare un’asola in modo che collochi la canottiglia esattamente a contatto con l’anello della chiusura, e siamo pronti per andare a fare la prima “schiacciatura”, ovvero la prima chiusura dello schiaccino. Per farla è fondamentale avere l’attrezzo adeguato, sarà quindi indispensabile avere la pinza chiudi schiaccini per poter eseguire correttamente il lavoro.
L’azione di schiacciamento dello schiaccino prevede due mosse da eseguire nella corretta sequenza.
Nella prima si posiziona lo schiaccino nell'alloggiamento della pinza che ha una sorta di dosso centrale, in modo tale da creare una prima piegatura che già blocca il nostro cavetto d'acciaio, ma lo blocca solo come fase iniziale.
Dopodiché andiamo ad eseguire la seconda schiacciatura, girando in verticale lo schiaccino ed andando ad utilizzare l'altra cavità della pinza in modo da ripiegare le parti precedentemente formate, l'una sull'altra.
Si formerà in questo modo uno schiaccino fatto a “u” fortemente compresso in tutte le sue parti e capace di trattenere il cavetto acciaio in maniera veramente stabile solida e duratura.
Si capisce bene che con una pinza normale questa operazione non può essere eseguita, per questo la qualità dell’infilatura con il cavetto d’acciaio dipende tantissimo dall’utilizzo della pinza chiudi schiaccini.
3. Dopo la prima saldatura possiamo infilare tutte le gemme selezionate sul cavetto d'acciaio, e dopo aver completato questo passaggio, possiamo chiudere il nostro gioiello.
Ripetiamo la stessa operazione da cui abbiamo iniziato, infiliamo lo schiaccino nel cavetto e immediatamente a seguire inseriamo il tratto di canottiglia (di cui ricordiamo sempre di circa mezzo centimetro di lunghezza). Dopo aver fatto scorrere lo schiaccino e la canottiglia verso l'estremità, con il cavetto d’acciaio entriamo nella nostra chiusura e rientriamo nello schiaccino. Creiamo un‘asola in modo tale che la canottiglia vada a ricoprire l’anellino della nostra chiusura, e tiriamo il cavo d’acciaio a sufficienza per dare la tensione corretta al nostro gioiello.
4. Ci si avvia ora alla fase decisiva della lavorazione: la sigillatura finale. Per eseguirla bisogna replicare i passaggi iniziali servendosi nuovamente della pinza chiudi schiaccini con cui operiamo la prima schiacciatura dello schiaccino, la ruotiamo e mettendola in verticale operiamo la seconda schiacciatura.
5. Per concludere, con il nostro tronchesino a lama piatta, andiamo a rifinire il gioiello tagliando dalle estremità il cavetto in eccesso.
Il gioco è fatto, grazie alla lavorazione su cavetto abbiamo realizzato un gioiello che sicuramente possiede caratteristiche di durevolezza infinatemente superioire a qualsiasi altra tecnica.
Le nostre lavorazioni con cavetto d'acciaio
La lavorazione su cavetto è una delle nostre tecniche preferite e più utilizzate, oltre che per la sua efficacia, perchè ci permette di infilarre anche le gemme più difficili e con i fori più stretti. È una lavorazione che si presta infatti molto bene per le microperle e tutte quelle gemme di piccole dimensioni. Nel nostro catalogo online proponiamo una vasta scelta di preziosissimi gioielli montati su cavetto, dai un'occhiata tra i molteplici bracciali con gemme, collane di pietre e perle naturali e anche qualche fantastica parure!