Tutorial per creare da sè una collana con i nodi, un gioiello classico e intramontabile che non può mancare nei porta gioie.

Poter indossare un gioiello confezionato con le proprie mani regala una grandissima soddisfazione...provare per credere! L'ideale sarebbe poter vestire un gioiello in totale sicurezza senza il timore che questo possa spezzarsi, rovinarsi e andare magari smarrito.

Di fondamentale importanza, a tal proposito, è realizzare un gioiello a regola d'arte. In questo tutorial verranno spiegati tutti i passaggi per creare una vera collana munita di nodi di sicurezza.

Ebbene sì, la tecnica dei nodi la si realizza proprio per andare a dare maggiore stabilità alle gemme che vanno a comporre il gioiello.

Per creare una collana con la tecnica dei nodi si possono utilizzare indistintamente perle o pietre, c'è semplicemente da fare attenzione al diametro dei loro fori, deve infatti consentire il passaggio del filo più di una volta.

Cosa serve procurarsi per realizzare un gioiello con i nodi

L'occorrente da recuperare prima di mettersi all'opera lo si trova direttamente nel nostro catalogo online:

• Ago, disponibile in diversi spessori;
• Filo in poliestere;
• Canottiglia disponibile nelle colorazioni oro o agento;
• Chiusura a pallina, nel catalogo sono presenti tante tipologie di chiusure in argento 925‰ dorato e rodiato;
• Spillone (attualmente non disponibile a catalogo ma reperibile in qualsiasi merceria);
• Filo o fili di gemme;
• Tronchesino.

Ecco i passaggi per realizzare un gioiello come una collana con i nodi

1. In primis vediamo come applicare la chiusura in maniera corretta iniziando a realizzare la collana con i nodi in maniera professionale.

Innanzi tutto bisogna procurarsi il filo: ricordiamo che la lunghezza ideale deve essere di quattro volte quella che sarà la lunghezza finale della collana che si intende eseguire.

Selezioniamo le prime tre gemme, che nel nostro caso sono delle perle, le facciamo scorrere lungo tutto il filo fino ad arrivare al primo nodo eseguito nella fase iniziale. Dopo averle infilate, bisogna inserire quello che è un elemento fondamentale: la canottiglia, ovvero una sottile molla metallica che serve per proteggere il filo dal contatto diretto con il metallo della chiusura.

Ricordiamo che la lunghezza del tratto di canottiglia deve essere di circa un centimetro o poco più e lo si fa scorrere a ridosso delle tre perle; a questo punto si inserisce la chiusura facendo passare l'ago nel suo anellino facendola a sua volta scivolare fino a raggiungere le perle.

Un passaggio fondamentale è quello di rientrare con l'ago nella prima delle tre perle facendo scorrere nuovamente all'interno del suo foro tutto il filo; si verrà a creare un'asola nella quale protagonista sarà proprio la canottiglia.

É un passaggio delicato e bisogna fare in modo che la canottiglia vada esattamente a contatto con il metallo della chiusura proteggendo così il filo.

2. A questo punto si procede andando a realizzare il primo nodo, il cosiddetto primo nodo di saldatura che, una volta stretto, rende la prima perla e la chiusura un corpo unico. Si passa poi l'ago nella seconda perla facendo scorrere nuovamente tutto il filo fino ad arrivare ad accostare la seconda perla alla prima e si procede eseguendo il secondo nodo di saldatura. Per concludere in maniera perfetta il processo di saldatura iniziale della collana, è sufficiente passare l'ago anche nella terza perla.

3. Da qui in poi si infilano tutte le altre perle selezionate per la collana procedendo con la tecnica classica dell'annodatura. L'operazione richiede del tempo che varia in base alla lunghezza della collana che si intende realizzare.

Per una corretta tecnica di annodatura bisogna accostare la perla ancora libera a quelle già annodate, dopodichè con la mano sinistra si crea un'asola all'interno della quale far passare tutta la parte della collana già annodata. Infine la si stringe con l'aiuto di uno spillone, che ci permetterò di far scorrere il nodo esattamente a ridosso della perla proseguendo così con la sequenza perla - asola - nodo.

Ricordiamo di fare attenzione ad avere le mani sempre pulite, soprattutto quando si maneggiano fili con tonalità chiare perchè se si dovesse sporcare, il risultato finale sarebbe compromesso.

La procedura dunque richiede il suo tempo e va eseguita con molta calma e precisione, perché se si sbaglia qualche nodo e questo diventa troppo lasco perché eseguito male, non ci sono altre soluzioni se non quella di tagliare tutto e ricominciare da capo.

Nostro consiglio è proprio quello di procedere in totale calma mettendoci magari anche quei cinque minuti in più e fare un buon lavoro piuttosto che trovarsi all'ultimo a dover ricominciare da zero.

Si procede con l'annodatura fino alle ultime tre perle che devono essere lasciate libere.

4. Inserire la canottiglia portandola a ridosso delle ultime tre perle che a loro volta sono state accostate all'ultima perla fissata con il nodo. Inserire il filo nell'anellino della chiusura facendo scorrere tutto il filo in modo da avvicinare anche la chiusura alla canottiglia che dovrà propriamente passare all'interno dell'anellino della chiusura, sempre per proteggere il filo dal contatto con il metallo della chiusura.

Ora si entra con l'ago nell'ultima perla e tirando il filo si cerca di ottenere la posizione corretta della canottiglia, stretta il giusto in modo da non creare lasco tra chiusura e perle. Infine ci si assicura che vada a coprire in modo perfetto il filo.

5. Per una finitura veramente perfetta, e per una buona durevolezza nel tempo, bisogna far passare l'ago anche all'interno della terzultima perla. Tagliare poi la parte eccedente di filo da ambo i lati della collana usando un tronchesino ed ecco che la collana è perfetta, pronta per essere indossata!

Non dimentichiamo che con la stessa tecnica si possono realizzare anche favolosi bracciali.

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