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Malachite: la famosa gemma naturale dal verde travolgente. Scopriamo le sue caratteristiche!

Caratteristiche fisiche e genesi

La malachite è un carbonato idrato di rame dalla tipica colorazione verde che si forma nelle parti superficiali dei giacimenti primari di questo metallo. Il rame in associazione con rocce composte da carbonato di calcio, grazie alla presenza di ossigeno, viene ossidato e le acque che permeano le rocce, trasportano questa soluzione minerale fino a farla depositare in cavità o in filoni sotto forma di concrezioni.

malachite grezza naturale nel dettaglio

La malachite si presenta raramente in cristalli. É un minerale striato e con differenti tonalità benchè abbia una struttura criptocristallina. I microcristalli hanno generalmente una forma prismatica e aciculare e fanno sembrare la malachite come un prezioso tessuto di seta.

Si tratta perciò di un aggregato di minerali o rocce i cui componenti, in presenza di specifiche condizioni geologiche e geochimiche, si sviluppano in cristalli di dimensioni così piccole tanto da risultare difficilmente visibili anche al microscopio; gli esemplari più grandi sfiorano il centimetro.

Questo minarale si può trovare anche all'interno di grandi cavità.

pietra grezza di malachite naturale fibroso raggiata lineagem

La malachite si distingue per le seguenti caratteristiche: durezza 3,5/4; densità 3,6/4 e trattandosi di una gemma fortemente birifrangente ha un indici di rifrazione che variano da 1,655 a 1,909.

Spesso si trova associata all'azzurrite, un altro carbonato di rame, dando origine all'azzurrite-malachite che quando viene tagliata offre esemplari con zonature blu e verdi. In altri casi può concrescere assieme alla crisocolla che è invece un silicato di rame.

La malachite deve il suo nome proprio al suo colore

La malachite, è un minerale che prende il nome dalla pianta di malva, dal greco malàhe che tradotto letteralmente significa "morbido"; il riferimento non è di certo da attribuirsi al colore del suo fiore ma a quello delle sue foglie sia per la tonalità sia per le sostanze emollienti da esse ricavate. 

Si estrae in differenti tonalità di verde brillante, dalle più tenui alle più scure maggiormente visibili negli esemplari con zonature ben definite e separate da venature bianche che creano disegni molto suggestivi.

Gli antichi egizi, per primi, sbriciolavano la malachite per ottenere una polvere impalpabile da utilizzare come pigmento non solo nella realizzazione dei geroglifici ma anche come smalto e colorante per il vetro. Tutt'oggi si utilizza la malachite per questo fine.

Taglio

Trattandosi di un minerale rinvenuto in grandi quantità e talvolta in dimensioni considerevoli, la malachite è stata largamente impiegata come materiale di rivestimento, lavorato in lastre, per adornare famose cattedrali, impreziosire mobili ma anche utilizzata nella realizzazione di oggetti ornamentali. 

Tuttavia si presta molto anche per essere tagliata in lamine piatte adatte per l'intarsio o per diventare tessere con cui realizzare preziosi mosaici.

Nel tempo la sua fama si è diffusa a tal punto da divenire un matriale largamente ricercato e richiesto anche in gioielleria; il taglio che maggiormente ne esalta tutte le sue incredibili caratteristiche è senza dubbio il cabochon nei profili a goccia, ovale o rotondo ma si eseguono anche i tagli sferici, successivamente forati e resi adatti all'infilatura.

pietra cabochon a goccia di malachite naturale lineagem

Prezzo e valore

Benchè la malachite sia un materiale piuttosto diffuso è bene tenere a mente alcuni importanti aspetti che sicuramente incidono nella stima del suo valore.

Innanzitutto stiamo parlando di un minerale fragile che richiede un'elevata competenza da parte del tagliatore chiamato a mettere in campo tutta le sue abilità al fine di ottenere cabochon o sfere perfette. Proprio per questo motivo i gioielli realizzati in malachite vengono venduti nelle gioiellerie con quotazioni importanti.

Inoltre per la malachite vale il principio della proporzionalità diretta tale per cui più grandi sono gli esemplari maggiore è il loro valore.

Gioielli in malachite

Gli straordinari disegni e zonature, rendono la malachite una gemma piuttosto accattivante non solo per intarsi e rivestimenti ma anche come pietra da indossare. A dire il vero già nell'antichità venivano realizzati degli amuleti portafortuna proprio in malachite.

Ecco che in quest'ottica ha comincato ad assumere rilievo anche nel mondo della gioielleria.

A causa della sua bassa durezza diventa particolarmente difficoltoso eseguire lavorazioni sulla malachite, ecco perchè è complicato realizzare cabochon o sfere perfette che di conseguenza diventano molto ricercate. 

Nel nostro catalogo online vantiamo una ricca varietà di gioielli in malachite il cui verde, estremamente elegante, li rende unici ed inconfondibili. É possibile ammirare collanependenti a cui abbinare il giusto paio di orecchini. Non mancano poi all'appello anelli e bracciali.

Nella nostra selezione di fili di gemme diamo la possibilità di scegliere tagli differenti con cui realizzare i propri gioielli, e di selezionare la gemma da collezione che fa breccia nel vostro cuore o il grezzo da aggiungere alla vostra raccolta.

collana con malachite naturale sferica lineagem

Pulizia e cura

Potente ed elegante la malachite è un minerale affascinante di cui prendersi cura al fine di mantenere inalterate le sue caratteristiche e la sua lucentezza.

I sassi, così come i gioielli, necessitano di una pulizia da eseguire nel quotidiano che ha lo scopo di rimuovere le impurità dalla loro superficie. É sufficiente in questo caso passare sulla gemma un panno morbido inumidito con acqua a cui eventualmente addizionare qualche goccia di sapone neutro. In seguito strofinarne delicatamente un altro imbevuto di acqua pulita procedendo poi all'asciugatura.

Di fronte a dubbi di qualsiasi tipo è sempre bene rivolgersi a degli esperti, ci mettiamo dunque a vostra disposizione per chiarire ogni dubbio.

Curiosità e provenienza

La malachite è un minerale piuttosto diffuso, esistono numerosi siti di estrazione e i più famosi sono concentrati in Marocco, Australia meridionale, Arizona e USA. La varietà più pregiata si rinviene invece in pochissimi posti al mondo, in particolare nel Congo, dove le miniere offrono grezzi che raggiungono anche i 10 cm. 

Questo minerale venne scoperto per la prima volta attorno al 4000 a.C. e in Egitto si utilizzava nella produzione di cosmetici o come pigmento. Nel 3000 a.C. degli studi conditti sulla malachite rivelarono delle proprietà curative legate a questa gemma e così la si iniziò ad utilizzare come unguento per gli occhi contro le infezioni.

La malachite dunque ha sempre suscitato grande interesse, già da subito si realizzavano amuleti portafortuna per proteggersi ed era una pietra utilizzata frequentemente per celebrare la bellezza di molte divinità femminili.

Anticamente in Cina la malachite aveva un valore elevatissimo e veniva chiamata "shilu" proprio dal nome della località in cui veniva estratta. La più grande fonte di malachite, negli Urali, fu scoperta nel XIX secolo e da questa miniera sono stati estratti esemplari griganteschi, anche di ben 51 tonnellate.

Questo ha sicuramente reso possibile ricavare dalla malachite lastre molto grandi utilizzate in larga misura anche dagli architetti di tutto il mondo. In Italia, ad esempio, possiamo farci vanto di strabilianti rivestimenti e ornamenti realizzati in malachite, i più famosi li possiamo ammirare agli Uffizi e a San Pietro. In Russia, invece, si può ammirare nella cattedrale di San Isacco.

La malachite si usa inoltre per simboleggiare i 13 anni di matrimonio, conosciuti come nozze di pizzo.

Anche nel mondo della cristalloterapia è una gemma tenuta in grande considerazione per via delle sue innumerevoli proprietà, si crede infatti conferisca moltissimi benefici a corpo, mente e spirito ed è per questo richiestissima. Gli esperti sostengono si attivi quando è a contatto con la pelle.Purtroppo non rientra tra le nostre competenze ma sarebbe davvero interessante approfondire questi aspetti davvero affascinanti.